Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2020

Alle medie di Marina e Lido Adriano successo per la didattica a distanza

Immagine
«La didattica a distanza sta funzionando benissimo, è qualcosa che non mi sarei aspettata». Giovanna Providenti, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo del mare di Marina di Ravenna, è entusiasta dell’impegno che i «suoi» docenti delle medie di Marina e Lido Adriano stanno mettendo in questo periodo per garantire la continuità agli studenti ma anche della partecipazione dei ragazzi: «Durante il primo collegio docenti online, ho chiesto ai professori di attivarsi immediatamente e devo dire che tutti sono stati meravigliosi nel darmi una risposta efficace. Va ricordato che abbiamo alunni con situazioni difficili, anche di solitudine, e la scuola per loro è ancora di più una risorsa fondamentale. Non potevamo rimanere con le mani in mano». A oggi sulle trenta ore settimanali di scuola, quindici sono coperte dalle lezioni online in diretta mentre per il resto del tempo si può entrare nelle piattaforme dedicate per scaricare schede, compiti, letture o visualizzare video e tutor

Tonia Garante: "A Lido Adriano le mie donne straniere sono se stesse"

Immagine
Chi voleva studiare ma non ha potuto in quanto donna; chi voleva diventare ballerina ma non ci è riuscita, perché doveva studiare per ottenere un «lavoro vero»; chi voleva fare la maestra, chi la psicologa. Sono questi i sogni delle protagoniste di «Attese sospese», la performance che andrà in scena venerdì 7 marzo al Cisim di Lido Adriano, come atto conclusivo del laboratorio di espressività teatrale «Corpo Arte In Corpo» organizzato dall’associazione Libra e tenuto da Tonia Garante, attrice e sociologa napoletana, che vive a Ravenna da qualche anno: «Nel nostro lavoro, si parte da loro, le protagoniste, e dall’essere donna in tutte le sue declinazioni: figlia, moglie, mamma, cittadina. Si tratta di “universali culturali femminili”, di tutti quei ruoli che ognuna di noi si trova a vivere. Sono legati alle nostre storie. E noi, durante il laboratorio, lavoriamo proprio sulle narrazioni, su quelle che ci sono state imposte dalla società o dalla comunità di appartenenza e su quelle ch