SCUOLA PUNTI IRRINUNCIABILI PER L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA NELLA PROVINCIA DI PARMA

Ripreso da Manfredo Pedroni - http://manfredopedroni.wordpress.com/

1)La “MISSION” del Ministero della Pubblica Istruzione è istruire tutti i cittadini Italiani e ogni cittadino la dove risiede e vive, in montagna come in città o nelle zone rivierasche del PO.
2)Gli organici degli insegnanti debbono corrispondere ai parametri stabiliti dagli accordi Stato – Regioni.
3)Il riordino della scuola deve avvenire attraverso la valorizzazione dell’autonomia della unità scolastiche, il pieno coinvolgimento delle Regioni e delle Autonomie locali, una nuova governance territoriale dell’istruzione-formazione e un più appropriato ed efficace utilizzo delle risorse. ( legge 6 agosto 2008, n°. 133 ) riforma Gelmini
4)L’ottimale dimensionamento delle scuole autonome e la funzionale previsione de una rete di punti di erogazione del servizio realmente rispondente ai bisogni dell’utenza che risiede in aree disagiate ( insulari, collinari, montane,etc. ) ( legge 6 agosto 2008, n°. 133 )
5) Il lavoro svolto dall’ufficio scolastico provinciale per quanto riguarda la proposta organizzativa per l’anno scolastico 2010 – 2011 è da ritenersi sufficiente e corrispondente ai bisogni della nostra provincia per quanto riguarda il mantenimento dei punti di erogazione del servizio nei comuni montani e le richieste di deroga per la scuola secondaria di primo grado, il sostegno alla richiesta dei comuni per quanto riguarda nuove sezioni a tempo pieno nella scuola primaria e le nuove sezioni di scuola per l’infanzia.
6)Rileviamo la grande difficoltà con cui l’ufficio scolastico provinciale è riuscito a mantenere i punti di erogazione del servizio in montagna adempiendo in toto alla riforma del Ministro Gelmini evidenziata al precedente punto ( 4 ).
7)Non comprendiamo il comportamento dell’ufficio scolastico Regionale che assegnando l’organico degli insegnanti ad ogni singola provincia ha decurtato in modo matematico del 3% tutte le province senza considerare le caratteristiche del territorio montano. mettendole al pari delle province rivierasche, disattendo quindi la riforma Gelmini al precedente punto ( 4 ) suscitando il malessere della popolazione e sollevando critiche inopportune e non pertinenti alla riforma medesima.
8)Ci preme far rilevare che negli ultimi due anni grazie all’introduzione del maestro unico e all’abolizione delle compresenze, si è registrato un aumento complessivo di 2.958 classi a tempo pieno. L’anno prossimo l’aumento riguarderà tutte le regioni italiane,gli incrementi maggiori si verificheranno in : Puglia+233, Lombardia +162, Sardegna + 150, Veneto +113. ( L’Emilia Romagna + 1 a Modena, PERCHE’……)
9)La regione Piemonte Presieduta dall’ on. Bresso per tutelare le scuole di montagna ha sottoscritto un particolare accordo con il ministero, non risulta che la Regione Emilia Romagna Presieduta dall’on. Errani si sia posto il problema, PERCHE’….
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