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Il Tar boccia i presidi: non potranno firmare i diplomi di maturità-Il concorso per diventare Preside... | e-participation ed eventi a Milano e sua area metropolitana: cittadini e amministratori assieme per una citta' partecipata

Il Tar boccia i presidi: non potranno firmare i diplomi di maturità I giudici annullano di nuovo il concorso per dirigenti scolastici. L'assessore Aprea: "È sconcertante, chiederemo una sanatoria" «È sconcertante». Valentina Aprea, assessore regionale all'Istruzione, sobbalza sulla sedia quando viene a sapere che il Tar ha annullato per la seconda volta il concorso dei dirigenti scolastici. E oggi si precipiterà a Roma, assieme al direttore dell'Ufficio scolastico regionale Delia Campanelli, per fare chiarezza: «Chiederemo una sanatoria - annuncia la Aprea in vista dell'appuntamento con il Capo di Gabinetto del ministero dell'Istruzione - E vogliamo precise garanzie perché ci sia un avvio regolare dell'anno scolastico». La Regione pretende che a settembre i dirigenti scolastici siedano al loro posto con in mano il titolo ufficiale per farlo. Paradossalmente adesso i presidi non potrebbero nemmeno firmare gli attestati della maturità

La Voce degli Anziani : Nuove povertà, una fotografia del malessere

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L'Italia sta tornando ad essere un paese povero, con conseguenze drammatiche rispetto ai problemi di giustizia sociale e con situazioni sempre più spesso emergenziali Da qualche mese a questa parte sembrerebbe che i mercati finanziari si siano come tranquillizzati, rassegnati a lasciare all'Italia e all'Europa un po' di tregua. Non si sente più parlare di spread e di attacchi speculativi. La City dirige altrove il suo sguardo. Ma l'uscita dalla crisi sembra sempre più lontana. L'economia reale è ferma, immobile, congelata. Ce lo dice la violenza delle rivendicazioni del movimento dei forconi a Torino e a Genova, ma soprattutto ce lo dicono i dati drammatici sulla disoccupazione: nei primi dieci mesi del 2013 sono state presentate 1.726.898 domande di disoccupazione (fonte Inps), con un aumento del 31,2 per cento rispetto alle domande presentate nel corrispondente periodo del 2012. Sono più di 1 milione i giovani al di sotto dei trent'anni senza lavoro, un